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07 gennaio 2025

Normalità

 



Nell'angolo illuminato della finestra 

ho sbirciato la mia assenza

All'interno un rapido movimento che ho riconosciuto

poi è sparito

Nel vento gelido

la luce ancora accesa

Tutto era normale

2 commenti:

  1. Cara Elena, una lettura sbagliata di un verso mi ha permesso di riconoscere nella tua poesia la sua dimensione metafisica. Invece di "Ho sbirciato la mia assenza" ho letto: "ho sbriciolato l'assenza". Grazie a te perché il non detto pesa e nell'oblio fra una parola e l'altra, i suoi movimenti di serpente sono percepibili per istanti brevissimi; poi tutto si perde.

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    1. Ciao Ettore, osservare la propria assenza in effetti è come disperdersi. Grazie per la consueta visione profonda delle parole e delle cose.
      A presto

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