Pagine

20 giugno 2014

Le onde

Guardiamo indietro e il cinismo ci ingoia.
Siamo davvero meno ingenui di quando portavamo i capelli lunghi?
Dovremmo calarci a fondo nelle forme di queste scarpe,
nelle linee dei palazzi e delle macchine, in questa difettosa modernità,
farne la culla del nostro senso di perdita. Camminare come bambini.
Perché perduti eravamo come ora, strappati alle fibre del tempo.
Nessun oggi ci appartiene e il domani non è ancora.
Siamo già un ricordo.

Nessun commento:

Posta un commento