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06 febbraio 2023

Elegia del tempo che fu



Era bello conoscere le persone quando non le conoscevi e desideravi conoscerle
Quando tutto accadeva per caso, lungo la strada
Era bello passeggiare per le strade di Roma e sentire in anticipo la dolce resa dell'aria di settembre
Quando i passi si destreggiavano tra l'asfalto molle e i gibbosi sanpietrini
Era bello guardare con interesse gli occhi degli altri
Quando il corpo avvertiva il curioso scandaglio di uno sguardo e lievemente irrigidiva, e prendeva coscienza dello spazio che occupava
Era bello il caldo ed era bello il freddo
Quando anche gli altri come me ansimavano oppure accostavano meglio la lana della sciarpa intorno al collo
Era bello non sospettare la stupidità dietro la fronte di ogni donna e di ogni uomo
Quando era facile sentirsi a proprio agio sotto la campana del proprio disagio

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