09 maggio 2016
Compromesso
Desiderio di venire a patti con l'"Esterno",
assorbendolo, interiorizzandolo. Io non uscirò,
dovrai venire tu dentro di me. All'interno del mio giardino-utero
da cui faccio capolino. Dove posso costruire un universo
dentro il cranio, che rivaleggi con la realtà.
Urge to come to terms with the "Outside", by
absorbing, interiorizing it. I won't come out,
you must come in to me. Into my womb-garden
where I peer out. Where I can construct a universe
within the skull, to rival the real.
Jim Morrison, The Lords and The New Creatures, (trad.Elena Blank)
Etichette:
Jim Morrison,
Letteratura,
Lost in translation,
Musica,
Poesia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
“Dove posso costruire un universo
RispondiEliminadentro il cranio, che rivaleggi con la realtà.”
Questa è l’aspirazione di molti artisti.
Bel libro di un poeta morto troppo giovane ma che comunque ha lasciato il segno.
Per ora ho letto solo una prima parte del volume. Sono versi allucinati per lo più è vero, ma a tratti liriche ispirate e versi anche molto acuti, che definiscono chiaramente lo spirito artistico.
EliminaNonostante la critica non abbia mai apprezzato troppo queste liriche, si tratta di vera poesia.